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23/05/2025L’Art Counseling è un metodo che unisce le competenze del counselor con la forza degli strumenti artistici.
Tempo di lettura stimato: 2.5 min.
Attraverso il linguaggio creativo e artistico, le persone possono esplorare più facilmente se stesse, capire meglio le proprie emozioni e scoprire nuovi modi per migliorare la qualità delle proprie relazioni con gli altri. In pratica l’arte diventa un canale che permette di sublimare la parola, andare oltre la razionalità e scoprire nuovi significati della propria esperienza, il counselor ha quindi uno strumento privilegiato per aiutare le persone a conoscersi meglio e a trasformare positivamente il modo in cui vivono i rapporti personali.
Pittura, collage, fotografia e creta non sono solo strumenti espressivi, ma diventano veri e propri veicoli per esplorare il proprio mondo interiore, accedere a emozioni e dare forma a vissuti difficili da esprimere a parole.
Iniziamo subito a capirci di più!
Perché l’Arte nel Counseling?
Nel counseling tradizionale, il dialogo verbale è il canale principale di espressione e riflessione. Tuttavia, ci sono momenti in cui le parole non bastano, o quando il cliente fatica a dare voce a emozioni e pensieri. Qui entra in gioco l’arte, che:
- Facilita l’espressione emotiva in modo spontaneo e naturale.
- Sostiene il processo di consapevolezza senza dover passare necessariamente dalla razionalizzazione cognitiva.
- Crea una connessione tra mente e corpo, permettendo di elaborare esperienze attraverso l’uso delle mani e del processo creativo

Il Concetto di Sublimazione nel Counseling Artistico
Uno dei principi fondamentali dell’Art Counseling è la sublimazione, ovvero la trasformazione delle emozioni in una forma espressiva.
Come sottolinea Alessia Villa, counselor e vicepresidente ASPIC Milano, “sublimare significa non portare necessariamente alla consapevolezza cognitiva, ma permettere all’emozione di emergere bypassando le convinzioni e le credenze razionali”.
Questa capacità di trasformare emozioni grezze in un prodotto artistico è fondamentale per aiutare il cliente a dare forma ai propri vissuti, creando una distanza protettiva tra sé e l’esperienza emotiva.
Guarda il video della nostra Alessia per un approfondimento e seguici sui principali social!
Strumenti Creativi nel Counseling Artistico
L’Art Counseling non si limita a un solo mezzo espressivo, ma abbraccia diverse tecniche per favorire il processo di esplorazione e consapevolezza:
- Pittura e colore → Stimolano la libera espressione emotiva e la creatività.
- Disegno e creta → Aiutano a dare una forma tridimensionale ai pensieri e alle sensazioni.
- Collage materico → Permette di combinare elementi diversi per creare nuove narrazioni personali.
- Fotografia → Favorisce una riflessione sulla propria percezione della realtà e delle relazioni.
Le Fasi del Counseling con l’Arte
L’uso dell’arte nel counseling può svolgere un ruolo significativo in diverse fasi del percorso di crescita e supporto della persona.
All’inizio del percorso, l’arte si rivela un valido strumento per facilitare l’emersione e la presa di contatto con il come il cliente vive una determinata situazione , far emergere il proprio vissuto attraverso la creatività significa dargli forma, significativo, renderlo visibile, osservabile e quindi potenzialmente affrontabile, Attraverso l’espressione artistica, la persona può comunicare emozioni, pensieri e vissuti difficili da esprimere con le sole parole, stimolando così il dialogo in modo naturale e spontaneo.
Durante il percorso, l’arte diventa un mezzo di esplorazione e contatto, permettendo al cliente di approfondire le emozioni personali che emergono nel processo di counseling. Disegni, pittura, scrittura creativa o altre forme artistiche possono fungere da canale per esprimere sentimenti repressi, facilitando la comprensione di sé e favorendo una maggiore consapevolezza emotiva.
Nella fase conclusiva del percorso, l’opera creata assume un significato simbolico importante, diventando una sintesi delle esperienze vissute e delle trasformazioni avvenute.
Può rappresentare un punto di arrivo, un’ancora di consapevolezza che il cliente può portare con sé, un ricordo tangibile del percorso di crescita personale affrontato. In questo modo, l’arte non è solo un mezzo di espressione, ma anche un elemento di integrazione, che consente di dare un senso compiuto al processo di cambiamento intrapreso.
Il Ruolo del Counselor nell’Art Counseling
Il counselor che utilizza l’arte nel proprio metodo di lavoro non si concentra sulla bellezza estetica del prodotto finale, ma sul processo creativo e sul significato personale che l’opera assume per il cliente.
Il suo compito è quello di facilitare l’esplorazione di sé, supportare la narrazione del cliente e accompagnarlo nella scoperta di nuove prospettive.

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Conclusioni
L’Art Counseling è un approccio straordinario per chi lavora nella relazione d’aiuto, permettendo di integrare la creatività come strumento di crescita personale.
Se sei un counselor, un educatore o un professionista del benessere, scoprire come utilizzare l’arte nel tuo lavoro può arricchire enormemente la tua pratica e ampliare le possibilità di supporto per i tuoi clienti.
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